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Arch Linux

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Arch Linux
« il: Marzo 29, 2020, 01:02:10 am »
Salve amici,

penso che questa sia la sezione piu' adatta per parlare di questo, ovvero Arch Linux, da cui derivano Manjaro, Antergos, Chakra e probabilmente tante altre distro di cui ignoro l'esistenza.
Mi piacerebbe chiedervi: conoscete il forum italiano di Arch? Com'e' il clima generale? Immagino che non sia auspicabile parlar male di una qualunque comunita', ma confesso di essermi trovato molto bene qui e nella comunita' internazione di Manjaro, e meno bene nei forum di Ubuntu e di Debian. Ho ricevuto spesso risposte sgarbate, pur cercando di essere il piu' cortese possibile. Ovviamente mi riferisco ad alcune particolari esperienze, quindi non traggo giudizi su ogni singolo membro del forum di Ubuntu (anzi, qualcuno di loro mi ha aiutato anche in pvt). Ho avuto qualche problema anche con la moderazione, ovvero ricordo che mi fu chiuso un post perche' si trattava di un argomento gia' discusso diverse volte. Peccato, perche' effettivamente il topic lo avevo iniziato proprio non riuscendo a trovare risposte negli altri.
Di Arch qualcuno dice che si tratta di un forum composto da utenti esperti che, in una certa maniera (ma non prendetemi in parola), hanno un senso di " superiorita' " rispetto a persone che provengono da distro piu' user friendly, ovviamente meno esperti e avvezzi al mondo Linux. E' indubbio che Manjaro sia alla portata di qualunque appassionato intraprendente, mentre Arch richiede come minimo un po' di sbattimento. Ricordo che mi fu molto difficile installarlo anni fa, e mi arresi di fronte all'impossibilita' di far funzionare una qualche periferica; avevo un errore, trovavo una soluzione, che mi generava altri errori a cui dovevo trovare altre soluzioni; ci ho messo un paio di giorni solo per riuscire a visualizzare il desktop.  ;D
Mi piacerebbe tuttavia riprovarlo e, nel farlo, mi domando se sia relativamente semplice da gestire. Cerco di spiegarmi meglio: terminata l'installazione, il sistema e' facile da gestire e mantenere? Su Manjaro ricevo la notifica di disponibilita' degli aggiornamenti e, una volta dato il comando pacman -Syu, il sistema e' aggiornato e perfettamente funzionante. Non so se su Arch ci siano complicazioni ulteriori.
Mi chiedo se ci siano differenze prestazionali di rilievo tra una Arch pura e una derivata come Manjaro, oppure se e' solo questione di "purismo", capite bene cosa intendo.
Non essendo avvezzo alla programmazione, non comprendo davvero cosa rappresenti la filosofia KISS, e nemmeno capisco quali possano essere le profonde differenze tra una distro come Ubuntu e una come Manjaro. Le uniche differenze macroscopiche che vedo sono nei software specifici programmati per Manjaro e nel gestore pacchetti, dato che Manjaro ha Pacman, mentre Ubuntu ha Apt. Vedo anche che Manjaro e' piu' reattivo di Ubuntu, almeno sulle mie macchine, ha un consumo inferiore di ram e funziona generalmente meglio in ogni cosa.
Apprezzo molto anche la documentazione di Arch, che consulto spesso e con piacere.
Mi piacerebbe conoscere qualcosa in piu' su Arch e chiedervi un parere su tutto cio' che ho scritto.
Spero di non aver offeso nessuno con i miei giudizi, che non sono giudizi ma esperienze personali nelle varie comunita'. Diciamo che mi sono trovato meglio in alcuni forum piuttosto che in altri.
Non tornerei indietro ad Ubuntu, e mi riferisco ad Ubuntu come SO. In Ubuntu sono venute a mancare alcune cose che invece ho ritrovato in Manjaro. Ovviamente non si discute sul fatto che Ubuntu abbia dato molto al mondo Linux e non ho l'abitudine di sputare nel piatto dove ho mangiato. Ubuntu nel 2007 mi aveva appassionato, stessa passione che ho ritrovato usando questa distro.
Ubuntu e' anche garanzia di supporto, ovvero quasi tutto cio' che viene programmato per Linux funziona su Ubuntu; purtroppo su Manjaro non sono riuscito a far funzionare proprio tutto cio' che mi serviva, anche se non me ne posso proprio lamentare.


Spero che stiate tutti bene, a presto!

Raffaele
Raffaele

Manjaro Linux KDE su GPD Pocket 2 con Intel m3-8100y e Intel UHD 615
Manjaro Linux KDE su Asus Rog Strix Z390-F Gaming, Intel i7 9700k, Nvidia 2080Ti

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Re:Arch Linux
« Risposta #1 il: Marzo 29, 2020, 11:06:12 am »
Ciao
Personalmente ubuntu non lo considerò più linux anche se sono partito con xubuntu.
La sua politica è molto cambiata troppo in linea con quella di windows e la cosa non mi piace.
Tutto ciò che non è ubuntu, invece lo apprezzo anche se a parte il mondo Arch rimane ben poco da scegliere che non sia riconducibile alle buntu.
Arc l'ho provato ed è un sistema abbastanza rognoso per i miei gusti, lo dissi in passato non so se qui o in altre circostanze.
Con arch sei tu al servizio del sistema e non il sistema al tuo servizio.
Non c èra giorno che non dovevi smanettare su qualcosa per farlo andare e cosi era troppo.
Sicuramente è solo un mio problema ma la penso cosi.
Manjaro è nata come derivata di Arch ma adesso non la definirei più cosi, è abbastanza autonoma, le problematiche dell' sorella maggiore si sono ridotte moltissimo, e la cosa più importante è che sono gestibili anche da persone mediamente ferrate sull'argomento.
Comunque il tutto poi si riduce sempre al gusto personale di ognuno di noi.
Io ho trovato in Manjaro e permettimi anche in PCLinuxOS distro che non mi fanno cercare altro in termini di gestione della mia vita informatica.
Poi le novità sono sempre ben accette ma so sempre dove tornare. O0

Penso dunque sono acceso  :)
Rolling User: Manjaro 64bit Mate, KdePlasma,Xfce---PCLinuxOS 64 bit Mate
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Re:Arch Linux
« Risposta #2 il: Marzo 31, 2020, 03:51:59 am »
Ciao D-BARTO,

grazie della risposta. ;)
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Il mio primo approccio a Linux e' stato con Debian, assolutamente inutilizzabile per le mie conoscenze dell'epoca. Sono arrivato al desktop, ma non funzionava l'audio e nemmeno la scheda di rete.
Poco dopo ho installato il mitico Ubuntu 7.04 festy fawn, con Gnome 2. Il paragone lo feci con XP, ed e' inutile dire che era un altro pianeta. Bellissimo ai miei occhi, velocissimo, stabilissimo, non si frammentava... ho pensato: ma esiste davvero qualcosa del genere?
Release dopo release purtroppo mi e' piaciuto sempre meno. Sempre piu' lento, sempre piu' bug, anche nelle LTS. La rottura e' avvenuta con l'avvento di Gnome 3. KDE non mi piaceva e XFCE era piuttosto bruttino, a mio gusto, anche personalizzandolo. Poco dopo e' uscito Mate ma, complice l'ottimo Windows 7 dell'epoca, sono tornato a Windows, anche perche' sono un videogiocatore. Tuttavia l'interesse per Linux non e' mai passato, e di tanto in tanto installavo l'ultima versione di Ubuntu o provavo altre distribuzioni, non riuscendo tuttavia a ritrovare l'emozione di un tempo. La volonta' di ritornare a Linux, o comunque di avere un dual boot stabile, e' tornata con l'avvento di Windows 10, sistema che personalmente non apprezzo per nulla, per una miriade di ragioni.
No dai, alternative che non riconducano ad Ubuntu ce ne sono diverse. Mi vengono in mente Suse, Fedora, Gentoo e tante altre di cui non ricordo il nome. Alcune di queste distribuzioni non sono tuttavia alla mia portata, e ammetto che oggi il panorama Linux e' dominato per buona parte da Ubuntu e derivate, per non parlare delle derivate delle derivate. La base di partenza e' sempre Debian, ma credo che Arch sia una base altrettanto valida, ma forse Arch non e' sostenuto da una societa' fondata da un milionario sudafricano  ;D Si', non condivido le politiche di Ubuntu, per certi versi simili a quelle di Windows. La comunita' ha ormai un ruolo secondario, oserei dire marginale, rispetto all'azienda che guida il progetto. Da questo punto di vista non sembra piu' Linux, e quando lo installo non penso di star installando una distro Linux, ma Ubuntu, e questo non so se possa dirsi qualcosa di positivo.
Una persona che conosco sostiene che Arch sia semplice da gestire come Manjaro, ma ho qualche dubbio al riguardo; tu mi confermi che e' rognoso, come lo e' anche l'installazione, che richiede vari sacrifici umani e imprecazioni blasfeme per essere portata a termine.  ;D Un giorno lo riprovero', ma ammetto di sentirmi a casa su Manjaro e con Plasma. Non mi sentivo a casa dai tempi di Ubuntu 7.04, e anzi ammetto di stare anche meglio, perche' grazie al wiki di Arch sono riuscito a fare quasi tutto cio' che avevo in mente di fare e, malgrado le mie discrete conoscenze, percepisco di avere un certo controllo del sistema.
Si puo' imparare a gestire il sistema da terminale anche su Manjaro, e di certo non mi dispiace una distro che gestisca alcune cose al posto mio, anche perche' a volte potrebbe servirmi davvero il pc, e magari non avro' troppo tempo da perderci.  ;D
Con Manjaro mi diverto, ma ho anche un sistema affidabile su cui poter contare quando devo fare qualcosa.
Raffaele

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Re:Arch Linux
« Risposta #3 il: Aprile 01, 2020, 10:16:07 am »
Mi piacerebbe chiedervi: conoscete il forum italiano di Arch? Com'e' il clima generale? Immagino che non sia auspicabile parlar male di una qualunque comunita', ma confesso di essermi trovato molto bene qui e nella comunita' internazione di Manjaro, e meno bene nei forum di Ubuntu e di Debian. Ho ricevuto spesso risposte sgarbate, pur cercando di essere il piu' cortese possibile. Ovviamente mi riferisco ad alcune particolari esperienze, quindi non traggo giudizi su ogni singolo membro del forum di Ubuntu (anzi, qualcuno di loro mi ha aiutato anche in pvt). Ho avuto qualche problema anche con la moderazione, ovvero ricordo che mi fu chiuso un post perche' si trattava di un argomento gia' discusso diverse volte. Peccato, perche' effettivamente il topic lo avevo iniziato proprio non riuscendo a trovare risposte negli altri.
Io ho cominciato con kubuntu anni fa e sono iscritto sul forum italiano di Ubuntu da quella volta e devo dire che la community è molto varia, dipende da chi ti trovi davanti ti ritrovi risposte serie ed altre poco serie ed educate, ma tutto sommato quella seria è una buona community.
Spesso mi han aiutato, anche su cose che non sono affini ad ubuntu.
Il tutto sta a chi ti trovi davanti, da quando uso manjaro vado lì a bazzicare nella sezione bar, ed effettivamente è un bar...si discute, si litiga, si scherza e ci si diverte discutendo di tutto e di più.
Probabilmente i mod ti hanno chiuso la discussione perché gli era sembrata troppo simile ad altre già aperte, bisogna anche capirli perché moderare lì non è semplice e la maggior parte della nuova utenza apre thread a sproposito per cose già dette cui basta una ricerca, però se nel caso tuo tra di esse non c'era soluzione bastava semplicemente mandare un pm al mod che ti ha chiuso la discussione e chiede chiarimenti e spiegare con calma la cosa ed il problema te lo risolvono.
Citazione
Non essendo avvezzo alla programmazione, non comprendo davvero cosa rappresenti la filosofia KISS, e nemmeno capisco quali possano essere le profonde differenze tra una distro come Ubuntu e una come Manjaro. Le uniche differenze macroscopiche che vedo sono nei software specifici programmati per Manjaro e nel gestore pacchetti, dato che Manjaro ha Pacman, mentre Ubuntu ha Apt. Vedo anche che Manjaro e' piu' reattivo di Ubuntu, almeno sulle mie macchine, ha un consumo inferiore di ram e funziona generalmente meglio in ogni cosa.
Beh li ti basta wikipedia per capire le differenze, la più grande è che Ubu è una distro che dopo un tot di tempo devi reinstallare per forza, Manj è una rolling che non dovrai reinstallare mai.
Per il resto su quale sia più reattiva delle due non saprei...sull'altro forum ho sentito dire anche l'opposto, specie nella lentezza dell'accendersi e spegnersi...quindi boh...io con manj lxqt ho il cuore in pace cosa che con ubuntu non avevo.
Arch è un bordello da linea di comando...va bene solo per sentirsi più fighi degli altri che usano il mouse perché per il resto manjaro a mio parere gli è del tutto superiore.
Citazione
In Ubuntu sono venute a mancare alcune cose che invece ho ritrovato in Manjaro.
Tipo cosa?
Citazione
Ubuntu e' anche garanzia di supporto, ovvero quasi tutto cio' che viene programmato per Linux funziona su Ubuntu; purtroppo su Manjaro non sono riuscito a far funzionare proprio tutto cio' che mi serviva, anche se non me ne posso proprio lamentare.
Si però c'é anche un grosso rischio coi ppa di ubuntu, perché si che ti puoi scaricare ogni programma che vuoi però se scarichi un programma da un ppa dubbio (che te magari non sai) ti può causare rogne.
Su AUR almeno puoi controllare cosa scarichi e quanto sia affidabile ed aggiornato almeno per farti un'idea.
Citazione
Si', non condivido le politiche di Ubuntu, per certi versi simili a quelle di Windows.
Forse perché nel cda di canonical ci sta anche windows...così come in windows si può installare ubuntu...
C'é un'interesse di windows nel mondo linux ed ha scelto la distro più conosciuta per muoverci i primi passi.
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Re:Arch Linux
« Risposta #4 il: Aprile 01, 2020, 10:42:54 am »
Ritornando all'argomento principale Arch Linux nulla vieta di installarlo in virtuale per farsi un idea.
E lo stò scaricando la iso è solo 650mb.
Molti dei problemi che avevo riscontrato erano dovuti ai continui aggiornamenti del kernel. non so, se impedendo questi il sistema risulti più stabile.
Esisterà un linux-latest anche in arch forse rimuovendolo avremo un sistema più stabile.

Ps. E' anche vero che in virtuale funziona anche una zucca, ma puoi sempre dire di avere arch.
« Ultima modifica: Aprile 01, 2020, 10:46:15 am da D-BARTO »
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Re:Arch Linux
« Risposta #5 il: Aprile 01, 2020, 11:52:03 am »
Ma non ci sono rallentamenti installando Archlinux su virtualbox , mi ricordo anni fa usando virtualbox  non era reattivo come installare il sistema su disco.Attualmente preferisco installare i sistemi operativi su dischi esterni , ho provato anch'io ad installare Archlinux ma non essendo un informatico l'ho trovato ostico.
Un augurio di una vita serena e tranquilla.

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Re:Arch Linux
« Risposta #6 il: Aprile 01, 2020, 12:37:07 pm »
 Io con solo 4gb di ram ho su virtualbox , con manjaro xfce e pclinuxos xfce e vanno discretamente certo su sistema reale è un'altra cosa ma mi accontento,(devo mettere più ram sul mio almeno arrivare a 8 poi sono sicuro che andranno meglio).
Lo sto installando adesso alla vecchia maniera ed è lunga.
In passato avevo usato un installer grafico ed era semplice adesso provo passo passo seguo(Questa )vediamo che succede.

-------(Installare arch linux Questa sembra più semplice)

PS. arch su disco esterno si, se è vuoto lo puoi fare, ma accanto ad altri sistemi è rischioso.
« Ultima modifica: Aprile 01, 2020, 01:08:36 pm da D-BARTO »
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Re:Arch Linux
« Risposta #7 il: Aprile 01, 2020, 01:14:35 pm »
Si intendo disco esterno vuoto solo con Archlinux , ne ho recuperati qualcuno in passato di varie capacità.
Un augurio di una vita serena e tranquilla.

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Re:Arch Linux
« Risposta #8 il: Aprile 02, 2020, 06:36:21 pm »
Ci rinuncio io non ci cavo niente stavolta.
Proverò più avanti O0
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Re:Arch Linux
« Risposta #9 il: Aprile 02, 2020, 10:49:55 pm »
Salve amici,

penso che questa sia la sezione piu' adatta per parlare di questo, ovvero Arch Linux, da cui derivano Manjaro, Antergos, Chakra e probabilmente tante altre distro di cui ignoro l'esistenza.
Mi piacerebbe chiedervi: conoscete il forum italiano di Arch? Com'e' il clima generale? Immagino che non sia auspicabile parlar male di una qualunque comunita', ma confesso di essermi trovato molto bene qui e nella comunita' internazione di Manjaro, e meno bene nei forum di Ubuntu e di Debian. Ho ricevuto spesso risposte sgarbate, pur cercando di essere il piu' cortese possibile. Ovviamente mi riferisco ad alcune particolari esperienze, quindi non traggo giudizi su ogni singolo membro del forum di Ubuntu (anzi, qualcuno di loro mi ha aiutato anche in pvt). Ho avuto qualche problema anche con la moderazione, ovvero ricordo che mi fu chiuso un post perche' si trattava di un argomento gia' discusso diverse volte. Peccato, perche' effettivamente il topic lo avevo iniziato proprio non riuscendo a trovare risposte negli altri.
Di Arch qualcuno dice che si tratta di un forum composto da utenti esperti che, in una certa maniera (ma non prendetemi in parola), hanno un senso di " superiorita' " rispetto a persone che provengono da distro piu' user friendly, ovviamente meno esperti e avvezzi al mondo Linux. E' indubbio che Manjaro sia alla portata di qualunque appassionato intraprendente, mentre Arch richiede come minimo un po' di sbattimento. Ricordo che mi fu molto difficile installarlo anni fa, e mi arresi di fronte all'impossibilita' di far funzionare una qualche periferica; avevo un errore, trovavo una soluzione, che mi generava altri errori a cui dovevo trovare altre soluzioni; ci ho messo un paio di giorni solo per riuscire a visualizzare il desktop.  ;D
Mi piacerebbe tuttavia riprovarlo e, nel farlo, mi domando se sia relativamente semplice da gestire. Cerco di spiegarmi meglio: terminata l'installazione, il sistema e' facile da gestire e mantenere? Su Manjaro ricevo la notifica di disponibilita' degli aggiornamenti e, una volta dato il comando pacman -Syu, il sistema e' aggiornato e perfettamente funzionante. Non so se su Arch ci siano complicazioni ulteriori.
Mi chiedo se ci siano differenze prestazionali di rilievo tra una Arch pura e una derivata come Manjaro, oppure se e' solo questione di "purismo", capite bene cosa intendo.
Non essendo avvezzo alla programmazione, non comprendo davvero cosa rappresenti la filosofia KISS, e nemmeno capisco quali possano essere le profonde differenze tra una distro come Ubuntu e una come Manjaro. Le uniche differenze macroscopiche che vedo sono nei software specifici programmati per Manjaro e nel gestore pacchetti, dato che Manjaro ha Pacman, mentre Ubuntu ha Apt. Vedo anche che Manjaro e' piu' reattivo di Ubuntu, almeno sulle mie macchine, ha un consumo inferiore di ram e funziona generalmente meglio in ogni cosa.
Apprezzo molto anche la documentazione di Arch, che consulto spesso e con piacere.
Mi piacerebbe conoscere qualcosa in piu' su Arch e chiedervi un parere su tutto cio' che ho scritto.
Spero di non aver offeso nessuno con i miei giudizi, che non sono giudizi ma esperienze personali nelle varie comunita'. Diciamo che mi sono trovato meglio in alcuni forum piuttosto che in altri.
Non tornerei indietro ad Ubuntu, e mi riferisco ad Ubuntu come SO. In Ubuntu sono venute a mancare alcune cose che invece ho ritrovato in Manjaro. Ovviamente non si discute sul fatto che Ubuntu abbia dato molto al mondo Linux e non ho l'abitudine di sputare nel piatto dove ho mangiato. Ubuntu nel 2007 mi aveva appassionato, stessa passione che ho ritrovato usando questa distro.
Ubuntu e' anche garanzia di supporto, ovvero quasi tutto cio' che viene programmato per Linux funziona su Ubuntu; purtroppo su Manjaro non sono riuscito a far funzionare proprio tutto cio' che mi serviva, anche se non me ne posso proprio lamentare.


Spero che stiate tutti bene, a presto!

Raffaele

Buonasera,

sono utente Arch dal settembre del 2015 e non sono un esperto, ciò nonostante ti posso garantire che, in questi quattro anni e mezzo, non ho dovuto affrontare grosse rogne per il mantenimento in efficienza del sistema.  Quando sono sorti problemi li ho risolti consultando le news del sito ufficiale, il wiki internazionale o il forum internazionale. Il forum italiano è poco frequentato, direi quasi abbandonato, latitano anche i mod, sebbene resiste qualche vecchio utente. Questo foro è venuto dopo (l'ho visto nascere), è devo ammettere che è "bello vivo". Il sito italiano è poco aggiornato, così pure il wiki

Cubanpit

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Re:Arch Linux
« Risposta #10 il: Aprile 08, 2020, 12:00:57 am »
In passato avevo usato un installer grafico ed era semplice adesso provo passo passo seguo(Questa )vediamo che succede.

-------(Installare arch linux Questa sembra più semplice)
Io consiglio di usare la guida ufficiale, c'è anche in italiano, anche se meno completa dovrebbe essere sufficiente, soprattutto con il supporto di tutte le pagine della wiki di Arch.  8)
Per il kernel, su Arch Linux puoi scegliere tra linux e linux-lts, che corrispondono più o meno a linux-latest e linux-lts su Manjaro, magari viaggiano leggermente più veloci con le versioni. Una delle grosse differenze con Manjaro è che non puoi mantenere (almeno con pacchetti ufficiali) molte versioni diverse del kernel installate, solo due di esse sono supportate. Attenzione, su Arch Linux questi pacchetti non sono meta-pacchetti, quindi se vengono rimossi il kernel sparisce.  ;)