Buonasera amici,
so bene che questo non e' probabilmente il forum giusto in cui discutere di un argomento del genere, ma in fin dei conti faccio parte di questo comunita', dove immagino ci siano anche appassionati di hardware e di sistemi di raffreddamento.
Il galistano, chiamato anche metallo liquido, e' una miscela variabile composta normalmente da indio, stagno e gallio. A temperatura ambiente e' liquido, e puo' essere utilizzato come conduttore di calore al posto della pasta termica, con prestazioni enormemente superiori.
Il galistano, non so se per colpa del gallio o dell'indio, e' distruttivo per l'alluminio, in grado di scioglierlo in pochissimo tempo. Non potrebbe quindi essere usato, ad esempio, su un dissipatore originale Intel.
Non riesco tuttavia a capire (perche' i pareri sono discordanti) come si comporti invece rispetto al rame o al rame nichelato, cosi' come non e' chiaro cosa possa fare al silicio dei processori, o meglio dire al rivestimento esterno del silicio, che credo sia una specie di smalto trasparente.
L'elettroconduttivita' del galinstano non e' un problema, ovvero basta isolare la zona e applicarlo con attenzione; mi tornerebbe molto utile sulla scheda video e specialmente sul portatile, dove qualche grado in meno farebbe davvero la differenza, dato che sono limitato dalle temperature.
Purtroppo pero' non riesco a capire quale sia il comportamento chimico dei metalli contenuti nel galinstano, ovvero vedo centinaia di persone parlarne e usarlo nei loro sistemi, ma non ho letto alcun parere autorevole di qualcuno che conosca la chimica, che sappia per certo se ci siano interazioni. Le mie conoscenze di chimica purtroppo sono molto basilari e arrugginite.
L'unica cosa che mi verrebbe in mente di fare, probabilmente non molto intelligente, sarebbe di placcare in oro qualunque superficie in cui vada applicato il galinstano, perche' sono sicuro che l'oro non reagisce con nulla, tranne l'acqua regia e un altro composto di cui non ricordo il nome.
Buon sabato a tutti.