Salve amici,
penso che questa sia la sezione piu' adatta per parlare di questo, ovvero Arch Linux, da cui derivano Manjaro, Antergos, Chakra e probabilmente tante altre distro di cui ignoro l'esistenza.
Mi piacerebbe chiedervi: conoscete il forum italiano di Arch? Com'e' il clima generale? Immagino che non sia auspicabile parlar male di una qualunque comunita', ma confesso di essermi trovato molto bene qui e nella comunita' internazione di Manjaro, e meno bene nei forum di Ubuntu e di Debian. Ho ricevuto spesso risposte sgarbate, pur cercando di essere il piu' cortese possibile. Ovviamente mi riferisco ad alcune particolari esperienze, quindi non traggo giudizi su ogni singolo membro del forum di Ubuntu (anzi, qualcuno di loro mi ha aiutato anche in pvt). Ho avuto qualche problema anche con la moderazione, ovvero ricordo che mi fu chiuso un post perche' si trattava di un argomento gia' discusso diverse volte. Peccato, perche' effettivamente il topic lo avevo iniziato proprio non riuscendo a trovare risposte negli altri.
Di Arch qualcuno dice che si tratta di un forum composto da utenti esperti che, in una certa maniera (ma non prendetemi in parola), hanno un senso di " superiorita' " rispetto a persone che provengono da distro piu' user friendly, ovviamente meno esperti e avvezzi al mondo Linux. E' indubbio che Manjaro sia alla portata di qualunque appassionato intraprendente, mentre Arch richiede come minimo un po' di sbattimento. Ricordo che mi fu molto difficile installarlo anni fa, e mi arresi di fronte all'impossibilita' di far funzionare una qualche periferica; avevo un errore, trovavo una soluzione, che mi generava altri errori a cui dovevo trovare altre soluzioni; ci ho messo un paio di giorni solo per riuscire a visualizzare il desktop.
Mi piacerebbe tuttavia riprovarlo e, nel farlo, mi domando se sia relativamente semplice da gestire. Cerco di spiegarmi meglio: terminata l'installazione, il sistema e' facile da gestire e mantenere? Su Manjaro ricevo la notifica di disponibilita' degli aggiornamenti e, una volta dato il comando pacman -Syu, il sistema e' aggiornato e perfettamente funzionante. Non so se su Arch ci siano complicazioni ulteriori.
Mi chiedo se ci siano differenze prestazionali di rilievo tra una Arch pura e una derivata come Manjaro, oppure se e' solo questione di "purismo", capite bene cosa intendo.
Non essendo avvezzo alla programmazione, non comprendo davvero cosa rappresenti la filosofia KISS, e nemmeno capisco quali possano essere le profonde differenze tra una distro come Ubuntu e una come Manjaro. Le uniche differenze macroscopiche che vedo sono nei software specifici programmati per Manjaro e nel gestore pacchetti, dato che Manjaro ha Pacman, mentre Ubuntu ha Apt. Vedo anche che Manjaro e' piu' reattivo di Ubuntu, almeno sulle mie macchine, ha un consumo inferiore di ram e funziona generalmente meglio in ogni cosa.
Apprezzo molto anche la documentazione di Arch, che consulto spesso e con piacere.
Mi piacerebbe conoscere qualcosa in piu' su Arch e chiedervi un parere su tutto cio' che ho scritto.
Spero di non aver offeso nessuno con i miei giudizi, che non sono giudizi ma esperienze personali nelle varie comunita'. Diciamo che mi sono trovato meglio in alcuni forum piuttosto che in altri.
Non tornerei indietro ad Ubuntu, e mi riferisco ad Ubuntu come SO. In Ubuntu sono venute a mancare alcune cose che invece ho ritrovato in Manjaro. Ovviamente non si discute sul fatto che Ubuntu abbia dato molto al mondo Linux e non ho l'abitudine di sputare nel piatto dove ho mangiato. Ubuntu nel 2007 mi aveva appassionato, stessa passione che ho ritrovato usando questa distro.
Ubuntu e' anche garanzia di supporto, ovvero quasi tutto cio' che viene programmato per Linux funziona su Ubuntu; purtroppo su Manjaro non sono riuscito a far funzionare proprio tutto cio' che mi serviva, anche se non me ne posso proprio lamentare.
Spero che stiate tutti bene, a presto!
Raffaele